Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Drammatico
La vita è breve e io non posso permettermi di perdere un minuto di più.
Warren Schmidt (Jack Nicholson)
dal film "A proposito di Schmidt" di Alexander Payne
La vita è breve e io non posso permettermi di perdere un minuto di più.
Fai il bravo e mi rivedrai una volta, fai il cattivo e mi vedrai altre due volte.
Inizia un nuovo giorno dove ci saranno lunghe imperie da superare... un giorno senza la notte, e una notte senza giorno... possono succedere molte cose oggi, quindi non sprecare questo giorno a letto, vivi la tua vita... l'unica cosa che conta sono la bocca e le palle, se hai il controllo di questi elementi hai il controllo del mondo... The World is you.
Vidi il fiume Congo scavare con la testa, e una lingua d'oro tagliare la foresta!
Morto che cammina, in marcia per il miglio verde!
Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre.
- Rose: Lo so, lo so, lei penserà... Povera ragazza, che ne sa lei della povertà.
- Jack: No, non lo penso. Penso solo... Cosa le sarà successo a quella ragazza per farle pensare che non c'è via d'uscita.
Per l'anno nuovo si sogna di fare cose mai fatte prima... e non di fare sempre le stesse cose...
Potremmo sorprenderci ad affrontare il futuro o essere sorpresi cercando di fare chiarezza sul passato.
La disonestà di qualcuno può aiutare a fare nuovi buoni propositi mentre altri devono chiedersi se riescono a fare i conti con la verità... e sia che si abbandoni tutto andando a letto con il nemico... sia che si cerchi di fare del proprio meglio per far pace con un vecchio amico... una cosa è certa... tutto è possibile.
Prima di cambiare il mondo devi capire che ne fai parte anche tu. Non puoi restare ai margini e guardarci dentro.
Perdo l'orientamento, perdo degli oggetti, perdo il sonno, ma soprattutto: perdo i ricordi. In tutta la mia vita ho accumulato una massa di ricordi che sono diventati in un certo senso i più preziosi di tutti i miei averi: la sera in cui ho conosciuto mio marito, la prima volta in cui ho tenuto tra le mani un libro, la nascita dei miei figli, le amicizie che ho fatto, i viaggi per il mondo... Tutto quello che ho accumulato nella vita, tutto quello per cui ho lavorato con tanto impegno, ora inesorabilmente mi viene strappato via [...] Sto lottando per restare parte della realtà, per restare in contatto con quella che ero una volta.