Ancora una volta strappo pagine della mia anima e le riconsegno al fuoco dal quale erano scaturite cosicché nel loro inizio trovino compimento. Parole, gesti, sospiri e respiri soffocati, sguardi che di parole non avevano bisogno... tutto in quel fuoco, perché purifichi il "peccato". Eppure non c'è differenza nel sentimento, che sia esso libero o assolutamente vietato non cambia l'amore che dirige i suoi passi. Ma chi non ti conosce, amore, non può capire, e non possiamo pretendere ciò che non si può solo perché tu sei cieco ed io un folle.
Commenti