E stasera è la classica sera, che non m'interessa sapere se le colline sono in fiore, se le foglie cadranno in autunno, se il mare è calmo o in tempesta. È la sera che guardo fuori dalla finestra, senza un punto preciso, senza aspettare nessuno. Non ho tristezze e rifiuti da smaltire, il cuore è calmo, ma, per fortuna, non piatto. Non apro ai ricordi, non elenco i pensieri, guardo fuori e mi basta, stasera è una sera così. Non bevo per dimenticare, ho tutto da guadagnare a ricordare. Se tu, amico mio, avessi accettato l'invito, ti avrei parlato ancora, cento volte di lei. Te ne avrei parlato così tanto e con tanta forza, che avresti visto i suoi occhi scuri, tra le parentesi di certi giorni malinconici e il suo sorriso lo avresti indovinato mentre ridevo di me. Ma è una sera così, non è la prima. È lei, non la sera, che è unica.
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