Scritto da: Martina Boselli
Quando ero piccola, mi capitava spesso di ascoltare nelle conversazioni degli adulti: "o si sposano o si lasciano" ed io non riuscivo mai a capire il senso di quella frase. Crescendo non è cambiato poi molto, continua a non essermi chiara questa cosa, rimango sempre un po' perplessa quando a dirlo poi, è una coppia: "l'anno prossimo ci sposiamo stiamo insieme da tanti anni. Lo sai, no? Arrivati a questo punto o ci sposiamo o ci lasciamo" come se tutto ruotasse attorno a due uniche alternative. Come se non si potesse andare più avanti davvero. Come se l'amore fosse qualcosa di fisso, immobile e schematico. Un passo dopo l'altro. Tappa dopo tappa fino ad arrivare al traguardo, perché ormai ciò che importa - e ultimamente me ne rendo conto sempre di più - non è come ci si arriva, non è guardarsi indietro e contare gli ostacoli superati insieme, le crisi in cui l'altro continuava a stringere più forte la mano per non lasciar cadere chi stava cedendo, non sono i "resto perché andare altrove non sarebbe la stessa cosa senza te", non è nulla di tutto questo, ormai ciò che conta è arrivare al "traguardo". E se questo traguardo è un matrimonio e dei figli, tanto meglio. La strada percorsa non se la guarda più nessuno. Ci sono persone che restano ferme (e infelici) in alcune storie, glielo si legge in faccia che non sanno come andare avanti, ma che non hanno nemmeno il coraggio di mettere un punto e andare avanti da soli. La solitudine spaventa a molta gente, ma a volte mi chiedo, non è meglio sentirsi da soli in mezzo alle proprie cose, piuttosto che sentirsi da soli stando con qualcuno che non sentiamo appartenerci più? Io preferirei sempre la prima. Così, per non rischiare di soffrire in due almeno. Ci sono persone che restano ferme in alcune storie per così tanto tempo che non si riconoscono nemmeno più; né se stessi, né l'altro e finiscono per perdersi completamente. E poi si sposano. Si sposano credendo che sia la cosa migliore da fare, si sposano per cambiare le cose, per stravolgere questo pozzo senza fine e addirittura succede che mentre cercano di risalire le acque, decidono di bagnarsi in un altro fiume, tanto per distrarsi. Ed invece a cambiare dovrebbero essere soltanto loro, ma cambiare stando altrove, facendo un passo avanti ma da soli. Perché se è vero che "o ci sposiamo o ci lasciamo" è altrettanto vero che spesso, ci si sposa e ci si lascia comunque.

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