La natura insegna, che il brivido è l'unico movimento involontario dei muscoli volontari, al quale non riusciremmo in alcun modo a opporre resistenza. Insegna, che non possiamo sottrarci alle assenze del passato, né alle contraddizioni del presente e alle speranze del futuro... Rimarremmo, comunque succubi di quelle assenze, fedeli a quelle contraddizioni e complici di quelle speranze. Insegna quindi, che siamo figli delle nostre assenze, padri delle nostre contraddizioni e amanti delle nostre speranze. E che comunque, come col brivido, non potremmo porre alcuna resistenza ad un muscolo involontario, come un cuore, che ha scelto d'amare.
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