Scritto da: Lucia Griffo
in Diario (Sentimenti)
Aldilà del cielo forse è primavera.
Composto giovedì 31 marzo 2016
Aldilà del cielo forse è primavera.
Incomprensibile brivido. Nasce forse dal ricordo.
La voce del sogno, come una foglia d'autunno mi sveglia, si appoggia nella mia mente, poi tace.
Ho intrecciato ricordi, profumi di te, per non perdere, dimenticare, rimuovere quello che hai lasciato.
Penetra nella mia solitudine un frammento che non ha suono, né voce, né luce. È bastato ricordarti.
Solo con la forza del cuore.
Se ti domandi del perché non troverai mai le risposte; forse solo il cuore lo sa.
Solo ora quel pezzo di puzzle so dove inserirlo: nel cuore.
Rughe nuove sul volto di oggi. Il dolore traspare.
Perché il silenzio interiore va a coprire i pensieri, ma tu non sai quanto mi manchi.