Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Pensieri)
Le parole più belle sono quelle che non hanno voce. Ed io ascolto con molta attenzione, ogni silenzio che mi racconta il tuo cuore.
Composto lunedì 20 dicembre 2021
Le parole più belle sono quelle che non hanno voce. Ed io ascolto con molta attenzione, ogni silenzio che mi racconta il tuo cuore.
L'abbraccio è quel dolce solletico di un cuore ad un altro cuore.
Il buonismo natalizio non ha alcun valore, la bontà di una persona si nota ogni giorno dell'anno.
A volte non serve regalarsi del tempo. Lui è sempre lì davanti a noi... bisognerebbe semplicemente imparare ad apprezzare quello che già abbiamo.
Abbiamo tanto per cui sorridere eppure, a volte, basta poco per darla vinta alla tristezza. Dannata sensibilità: non ha il senso della misura, ma quanta bellezza in chi la possiede.
È che in fondo... noi siamo solo vittime, sole, dei tormenti... senza pace, senza fine... della nostra mente.
Dono a voi la stella di Gesù Bambino, con l'augurio che possa regalare a tutti la speranza di una vita ricca di valori, di amore, di salute e di tanta serenità.
Buon Natale.
Mentre il paradiso può attendere, l'inferno ti cercherà per sempre.
La prima volta che ho guardato nei suoi occhi. Ho visto il cielo, Oh, il cielo che avevo sempre sognato. Ed ho capito che tutto il vissuto prima, non valeva la pena.
Mi lasciasti una promessa: "Ci vediamo il prossimo anno sulla stessa panchina". L'anno dopo io c'ero a quell'appuntamento, ma tu non sei mai arrivata. Chissà perché? Forse Dio non ti ha voluto lasciare andare.