Scritto da: Rossella Di Venti
in Diario (Pensieri)
La tenerezza è il linguaggio delle anime semplici.
Composto giovedì 23 giugno 2022
La tenerezza è il linguaggio delle anime semplici.
Ci sarà sempre un pozzo dei desideri nel tuo magico mondo fatto di sogni. Trovalo.
Sto dentro seduto in cucina
davanti a me il balcone, vedo che qualcuno mi guarda dalle case di fronte alla mia, ho appena apparecchiato per la cena come solito faccio. Ascolto il rumore delle macchine che passano e tengo in mano la forchetta. Mi sento ancora ossevato e faccio un cenno di saluto con la mano e dico un "buon appetito" quasi in silenzio, per non sembrare un pazzo. Non mi saluta nessuno e continuo in silenzio. Mi viene da pensare chissà cosa pensano di me, che tutte le sere ed i pranzi sono solo senza nessuno della mia famiglia ogni sera o pranzo quel tavolo l'apparecchio solo per me. Ogni tanto sbaglio e metto due piatti invece che uno che alla fine sorrido e lo lascio uguale. Chissà quanto cose che ho perso, mi chiedo, mi sento osservato anche mentre faccio spazio tra le cose che mi sono rimaste. Abbiamo tutti una storia accanto e facciamo finta di non leggerla. Ci dimentichiamo che ognuno di noi ha bisogno di stare con qualcuno non essere abbandonato, anche un piccolo saluto un piccolo gesto può fare la differenza. Rimango lì, a fatica rientro dentro ai miei pensieri e mi chiedo a quanta poesia ci sia nascosta dietro quel mio tavolo con un piatto solo, dietro la forza di apparecchiarlo comunque ogni sera ogni giorno. Ed ogni sera quando tutto diventa buio e nero dimenticare e lasciarsi alle spalle la giornata per non sentirsi soli. C'è tanta strada da raccontare. C'è tanta vita da tenere stretta.
Dio dopo aver finito la creazione decise che era giusto un meritato riposo, e trovò un posto magnifico e disse: Questo posto adesso lo modifico e lo rendo degno di me davvero differente e magnifico. Quel vulcano sarà il cuscino della mia testa, e l'azzurro mare e cielo rallegreranno il mio riposo coi caldi raggi di Sole, l'odore di aranci e limoni profumeranno l'aria trasportati dalla brezza marina, i colorati tramonti e le argentee notti di Luna sul mare con le stelle che si ammirano in esso. E dopo aver detto questo si addormentò. Dio aveva creato Napoli attorno a lui. Angelo Giordano.
Non subire questa vita, annientati e non sarai annientato.
Nel cuore del mondo si sentono battiti di tristezza, che nessuno vuole vedere.
Ma è lì, palpabile come una gelida morsa che lo fa soffrire e sanguinare.
Questa tristezza è figlia dell'indifferenza, dell'egoismo e della cattiveria. Della sete di potere e della violenza.
Questa tristezza sarà la nostra condanna, la nostra pena. Sarà il prezzo da pagare per le nostre colpe, peccati, egoismo, per la nostra cattiveria e la nostra insensata sete di potere.
Più ti guardo e più mi accorgo che sei meravigliosa, nel modo in cui sorridi e nel modo in cui parli.
Sei meravigliosa quando cammini e il tuo profondo modo di pensare.
Sei meravigliosa nel modo in cui ami e nel modo in cui sei amata.
Più guardo i suoi occhi e più mi accorgo di guardare uno specchio, nel quale rifletto il mio volto.
Percepisco la sua tristezza dipinta da colori pallidi che respirano nella profondità dei suoi occhi.
Ma quando sorride vedo brillare la luce e a quel punto anche io sorrido.
Piccin, picciò
un assaggino ti darò,
senti un certo languorin
ecco arriva lo stuzzichin,
se la pasta la cuoci tu
io farò il tiramisù,
qui la carne non ci sta
c'è la frittata che fa per tre,
non mangiare la cipolla
se no resti con la voglia,
le patate le ho bollite
col prezzemolo condite.
Or la pancia è assai gonfia
la tisana te la sgonfia,
amaretti o fichi secchi
dopo un sorso d'allorino
direzione cucinino
scotti un dito con la teiera
cerchi allora la caffettiera
fai cadere la zuccheriera,
che disastro dico io
te ne scappi lesto lesto
e mi lasci con tutto il resto.
Esistono tre vite in ognuno di noi, La Prima per Amare, la Seconda per Vivere, e La Terza la più bella... ma più difficile, unire le Prime due.