È un valzer di ipocrisia dammi una mano che poi - chissà - ti dono la mia così ti dico parole portate dal vento affinché tu poi - e solo poi - capisca che io non sento così è tutto giustificato non si guarda in bocca a caval donato e amarezza non puoi recriminare perché c'è stata una reciproca carezza e - allora - taci che sei nell'Eden luccicante di un vizioso birbante e cerca di convincerti che tu sei sbagliato perché tanto in questo mondo è già tutto consumato. Quindi - anche tu - fatti prendere per il culo che la vita passa ed è meglio ragliare come un mulo.
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