Commenti a Amleto di William Shakespeare

non ci può essere totale pentimento, perchè non c'è mai vera scelta arbitraria

non c'è una scelta. il vecchio bardo ci dice che ci illudiamo di scegliere, ma che il nostro destino è già segnato fin dalla
nascita. Quello che noi possiamo fare è solo combattere per avere una momentanea, illusoria (e spesso vitale) soddisfazione oppure abbandonarci all'ineluttabile, risparmiando fatiche ed energie. In entrambi i casi la gioa sarà solo un temporaneo ed effimero potere tra le due grandi parentesi di impotenza che sengano il nostro esistere, la vita e la morte e delle infinite simili frammentazioni che accompagneranno il nostro tempo: solo al loro interno il nostro momentaneo godere

ogni uomo almeno una volta nella vita si trova di fronte a questo bivio. Cosa il suo destino vuole da lui non gli è dato sapere, ma il grande dramma è che in ogni caso egli si pentirà della sua scelta. Solo i caporali non si pentiranno mai, loro sannon sempre ncosa scegliere...

MEGLIO COMUNQUE ESSERE, PERCHE' NON ESSERE E' COMUNQUE UNA CONDIZIONE D'INESISTENZA, D'INUTILE ALTERAZIONE DELLA COSCIENZA ED INFINE DI NEGAZIONE DI TUTO QUELLO DI BELLO E DI BUONO SIAMO.
IL CORAGGIO E' UNO STATO DELL'ANIMA, MA LA VITA E' FATTA DI AZIONI SPESSO ANKE VILI, MA PUR SEMPRE AZIONI.
O NO?

essere responsabili di quello che si fa o non si fa è il tessuto della vita stessa... o dell'assenza di essa. il resto è biologia