Commenti a "È possibile che tutto ciò che la scienza non..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)


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Io ovviamente non accusavo te, ma parlavo in genere. Troppe volte mi trovo davanti a persone che non valutano tesi ipotesi, ma semplicemente citano fonti non verificabili.

Io non accetto assolutamente il modo mediatico di fare scienza, ma non penso che quelli del CICAP facciano un pessimo lavoro, piuttosto penso che altri non riescano a opporsi al CICAP presentando un qualcosa di associato e strutturato.

Gli scritti che tu citi e di cui qualcosa ho letto (ma non tutto) citano cmq ipotesi e tesi, ma non mi portano dimostrazioni che diano una congruenza reale a ciò di cui si parla. Ribadisco comunque di non sentirmi di dire che non esistano fenomeni paranormali o fantasmi, dico solo che se non sono tangibili e dimostrabili nella realtà per me non esistono. Continuo a ribadire che la mia posizione resta (e resterà sempre) che se una cosa, un fenomeno esiste è per forza di cose indagabile e dimostrabile. Quello che nego e negherò sempre è di far diventare questi fenomeni altro da fenomeni, ovvero di portarli ad essere cose magiche, fantascentifiche o che altro sia. Sono fenomeni che se qualcuno ha notato (e se più di uno meglio) evidentemente esistono e che vanno indagati e studiati senza troppe storie; non c'è necessità di addurre però condizioni non dimostrabili. Bisogna avere la capacità di rimanere nella posizione di avanzare ipotesi, ma non farle realtà ...

Per esempio chi ci dice che gli alieni, o gli stessi fantasmi non siano nostri discendenti che hanno imparato in qualche modo a tornare indietro nel tempo? Potrebbe essere una realtà, seppur fantasiosa, una via da indagare. Sebbene qualche volta io abbia pensato una cosa simile, non la faccio diventare una realtà, la avanzo come ipotesi e volendo ci costruisco attorno delle bizzarre teorie ...
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Ritengo che questa affermazione sia vera, la scienza infatti non può' spigarci i déjà vu un aspetto molto interessante appartenente alla componente psicologia, la scienza non può' spiegare da dove veniamo o cosa c'è dopo la morte(cosa che vengono riportate nei diversi testi religiosi appartenenti a culture diverse) La mente umana necessita di continue risposte a domande che noi ci poniamo.
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Anzi, no: corollario di tutto ciò che ti ho esposto è che le prove esistono: bisogna solo avere l'interesse, il tempo e la pazienza di andarle a cercare nelle oper di coloro che hanno testimoniato e di coloro che hanno studiato i fenomeni. E il gioco è fatto. Quanto ai fenomeni.
    Quanto invece alle spiegazioni dei fenomeni, la faccenda è diversa, e torniamo a quanto ho detto all'inizio del mio commentare.
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"Non è corretto accusare chi non può verificare una cosa di non esserne interessato e quindi condannarlo a stare zitto ... Del resto di persone che azzittiscono presentando prove anche false ce ne sono a bizzeffe anche nei tribunali ... come ci sono tante persone che oppongono un loro ferreo credo che ha basi semplicemente eteree, o nessun fondamento di nessun tipo, e non cercano nemmeno di ascoltare la posizione degli altri rimanendo nella loro fissazione che un fenomeno è dovuto a ciò che loro pensano ... ".
Osservazioni:
1) la condanna non è a stare zitto, ma semmai a interessarsi e documentarsi (dolce condanna, secondo me);
2) prove false? E per qual motivo dovremmo sospettare i testi di falso? Per la falsa testimonianza ci vuole la prova, altrimenti c'è calunnia;
3) Non mi pare di avere in questa circostanza manifestato "credo" alcuno, ma solo di avere invitato all'approfondimento e alla ricerca (cosa che peraltro faccio abitualmente).
Ho concluso.  : )))
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"non è corretto che chi presenta un fenomeno ne tragga conclusioni "scientifiche" che nessun altro riesce a trarre creando una deviazione della realtà e ritenendo che chi usa un approccio scientifico è a dir poco un "complottista"."
     Io non ho tratto alcuna conclusione, né scientifica né non scientifica: ho solo proposto una meditazione su una diversa possibilità interpretativa della realtà. Ho solo detto: rivoltando il cappotto, si potrebbero vedere le cose sotto una diversa luce, che potrebbe illuminare aspetti al momento del tutto in ombra. E' una visione di tipo filosofico, più che scientifico: o, se vuoi, un'ipotesi di lavoro. ma nulla di più.

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