Commenti a "La maschera che presentiamo sempre nella vita..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)

Il clero è fatto di uomini e la loro veste e la loro carica non implica che siano buone persone, come degli operai non tutti fanno bene il proprio compito o come le madri che non sono tutte buone e amorevoli come dovrebbero...non bisogna fare di tutta l'erba un fascio...

Condivido il suo pensiero Maria.La sofferenza fa parte del genere umano,ognuno la vive sulla propria pelle,cambiando di molto il carattere.Diffido molto dalle persone troppo umane,dietro la loro maschera ci può essere di tutto.P.S.La peggiore delusione mi e' stata inflitta dal clero.Buona giornata a tutti

E' vera anche l'osservazione di Giulio Bluedeep. Ma, nel mio vedere, eliminerei dal suo commento il dire "obbliga" dalla frase: "molte maschere che la vita ci obbliga ad indossare" ... direi "lascia".

Noi indossiamo maschere anche perché qualcosa ci "obbliga", ma in fondo quell'obbligo è spesso una scelta "cedevole" ...

Giulio, sono contento che tu gradisca la mai citazione; avevo anche citato la  frase a cui questa era stata la mia risposta nei riferimenti, ma, come ultimamente accade, ogni volta che metto un riferimento ad una frase di altri nelle mie questo viene cancellato :( ... dovrò chiedere, per l'ennesima volta, lumi!!! ... Tra l'altro adesso non trovo più quella frase... Perché lo staff continua a fare questa operazione?

Giuseppe ha ragione. Intendo che il nostro volto ha sempre delle "maschere", finzione o no tutte le nostre espressioni sono maschere della vita; tutte le nostre emozioni rappresentano una maschera sul nostro volto. E' chi amiamo, chi ci conosce bene, ad accorgersi se quella tale maschera è vera e sentita o finta e di circostanza.

Secondo me , essendo il volto il nostro aspetto più mutabile  - attraverso le varie espressioni , frutto più o meno veritiero di spontanee e sincere reazioni agli stati d' animo - ebbene , il volto è di per sè solo l' inanimato supporto delle molte maschere che la vita ci obbliga ad indossare.