Oh mare! Che sei sempre più nero e rabbioso, forte e impetuoso, cosa cerchi, cosa vuoi? La mia vita? il mio corpo o la mia anima? Sei il segno di un vicino evento amaro e non sbagli mai un colpo e né le persone che con me vuoi ingoiare nel tuo grande stomaco.
Oh mare! Non ce l'hai ancora fatta! riesco ancora a sopportare la tua imponenza, la tua rabbia, il tuo furore! Le mie spalle hanno retto ancora i tuoi colpi di frusta... Sì, le ferite rimangono a volte aperte, ma la mia speranza è riuscire a non adagiarmi mai, sfinita, sul tuo letto di morte, vittorioso!
Maria, mi piace molto, mi ha veramente emozionato ma...
Ti poni in condizione avversa al mare...
non puoi contrastarne la forza, prova ad assecondarne il furore e vedrai che proprio come il cavallo , gli sarai in groppa e sarai tu a tenere le briglie usando la sua energia in un determinato verso.
Ti saluto.
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