Commenti a "L'insapore... l'inodore... rendono oramai da..." di Alessandro Masi

scusate la banalità, ma già il poter condividere i miei pensieri..a prescindere se metricamente corretti o no..con persone, che da come vedo..hanno bagagli riempiti degnamente dal tempo..rendono questo dialogare, di fatto già poetico..

Infatti il mio commento era proprio questo. Sono parole  molto, molto belle. Ma non mi sembrano impostate a creare una vera poesia. Ovvio che questo resta una mia perosnale opinione che non definisce niente di assoluto!

Cara Anna Rita, tu dici che: "Ed è lì... che malinconica... osserva e tace di tale stup+idità... la vita." è molto poetico, su questo convengo. Il problema è che il resto lo trovo più una frase che una poesia a causa del ritmo con cui la leggo, ma è una mia opinione.

La libertà d'espressione è una scusa per poter dire le cose come ci pare. Le cose sono tali in quanto hanno uno qualcosa che può descriverle e delle regole da applicare per ottenerle. Se tu non vuoi applicarle non rientre nel canone di quella cosa.

Che le canzoni  non abbiano metrica è una tua idea, parlane con chi con la musica lavora...

...ma però..quando che...invece pure....stranamente bandite dalla letteratura italiana.trovando però un riscontro nella libertà d'espressione delle poesie o delle canzoni..Ora, mi è però difficile immaginare..quanto sentire, provare e allo stesso tempo " vomitare" su di un foglio...un qualcosa che ci ha stravolto un pensiero,  poi dire: un'attimo debbo ricostruirla..schematizzarla, affinchè segua dei canoni per esser considerata poesia..Bhe! scusa se non ne vedo una logica..