Pur sapendo nuotare la stanchezza sopraggiunge e le forze a volte vengono a mancare... senza un piccolo salvagente cui appoggiarsi si rischia comunque di andare a fondo, il difficile è individuare il salvagente ed una volta individuato tenerlo ben stretto, potrebbe non essercene un' altro!
hai ragione Silvana, non solo bisogna imparare a galleggiare ma anche a nuotare nell'acqua sporca...e tutto si può imparare...se non si vuole affondare....
anna ...a galla non bastaaaaa
maiiiiiiiiiiiii
rimanere a galla vuol dire stare a guardare il movimento delle onde .....
devi far parte delle onde ....
sei tu che muovi il mare ...
non restare a galla e basta...
come scrive in una canzone gaber ..La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Si ferma davanti ai miei piedi , lo osservavo sino all’orizzonte...
l’infinito?.... è più vicino di quanto si possa immaginare!!!
Potrei seguire la sequenza delle onde dall’orizzonte ai miei piedi ...essere il volo di un gabbiano. . . il mare che mi appartiene, come fosse in me....impossibile da controllare ..nasce e vive dentro...
Mentre la sabbia avvolge le mie dita, aspetto le sue carezze. . . viene a rimuovere ogni granello di sabbia, posato sui piedi.
Ancora prima che arrivi, sento il dolce calore dell’acqua… mi sussurra. . . sto per accarezzarti.
E’ come se la mia mente diviene mare , onda, vento , il sapore del sale, acqua che inebria le mie labbra.Resto per ore ad afferrare i movimenti e i colori di quel mare che mi viene incontro.
Il tempo sembra fermarsi, o forse sono io che lo fermo...che cristallizzo ogni istante…la mi mente ode il rumore di quelle onde che si diffondono in varie note armoniche una diversa dall’altra…. I miei occhi divengono specchio … dove il blu del mare e del cielo si fondono e si confondono in quell’armoniosa bellezza che è l’infinito… la mia pelle…si la mia pelle ricettiva in ogni suo poro è come se volesse assorbire ogni grammo di salsedine …l’acqua che spumeggia e diviene come polvere bagnata lusinga la mia pelle.Onde…dolci…forti e melodiose onde
Onde grandi si lanciano sugli scogli alzando spruzzi d’acqua , una schiuma bianca scende colando come lava per evidenziare uno staccarsi dal mare .
Diventa un contorno agli scogli come fosse aureola di candida schiuma frizzante.
Onde che arrivano a me cancellando le orme lasciate , i piedi sprofondano a riva come coprire un silenzio , la voce del mare che sussurra svanisce allo stesso modo , ma dentro di me rimane impressa e continua a bisbigliare “questo è per te…solo per te…”
Ho imparato a guardare…. scrutare ….esplorare dentro il mare… il mare annuncia…esprime….comunica.
A volte chiudo gli occhi, svuoto la mente e mi lascio trasportare....
il pensiero inesorabile e trasparente sale in me, scorre nelle vene . . . sussurra la bellezza, l'armonia ai miei sensi, li stimola. . . forse vorrei nascondere scuotere o colpire.... rinnegare, odiare. . . amare... confondere... dividere... non so, tutto rimane intoccabile sino all'infinito di me, oltre me, in me....
Il vento scolpisce il mio viso, segnato dagli anni vissuti, sottolineando le rughe e la pelle bruciata dal sole.
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