Scritta da: Michelle Cuoreribelle
Smettila con quel sorriso, smettila di dirmi quanto mi vuoi bene: le tue mani sono ancora sporche di menzogna.
Composta lunedì 19 gennaio 2015
Smettila con quel sorriso, smettila di dirmi quanto mi vuoi bene: le tue mani sono ancora sporche di menzogna.
Talvolta pagherei oro per un sorriso. No, non di quelli fatti in serie, che si trovano sulle bancarelle in saldo, alla mercé di tutti, ma di uno vero, sentito, sincero, unico, fatto solo per me; un sorriso vestito di anima.
La sincerità nasce insieme a noi. Sinceri si nasce non si diventa.
La realtà non è mai solo quella che vedi, perché non c'è peggior mistificatore al mondo dell'occhio umano.
Non sempre la verità e la menzogna sono indicate chiaramente, a volte hanno la stessa direzione.
Quale posto migliore se non il mischiare confondendo alcune verità, o parti di verità, in mezzo a tante menzogne, allo scopo di screditarle.
Anche un filo sottilissimo può ancora legare, dipende da noi se tagliarlo o continuare a vivere di false e vane aspettative. Spesso la realtà è la più vera delle verità.
Non giocare a mentire, perché quando la verità sarà in fiamme le tue parole diventeranno cenere.
Puoi avere mille volti nel virtuale: esser principe, conte, gentiluomo, mister universo, attore, vampiro o diavolo, ma nella realtà resti sempre e comunque tu.
Non è sincero chi è sincero sempre, ma chi ammette e confessa davanti allo specchio di essere stato falso, quando lo è effettivamente stato.