Scritta da: Silvana Stremiz
Ho stretto la mano ad un arabo... e l'aver ancora la mia mano destra lo prova.
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Ho stretto la mano ad un arabo... e l'aver ancora la mia mano destra lo prova.
Sono un eroe con le gambe di un vigliacco: sono un eroe dalla cintola in su.
Il denaro non può comprare degli amici, ma può procurarti una classe migliore di nemici.
Il cuore è un mare in tempesta. Le sue onde sono le nostre emozioni.
Le ho chiesto di sposarmi, e lei ha detto no! E da allora viviamo felici e contenti.
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa. Ma l'amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia. Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Ci sono notti che non accadono mai.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
Fino a un certo punto della nostra vita non ci è stato difficile sapere più o menochi eravamo, da che parte stavamo e contro chi.