Scritta da: Staff PensieriParole
L'unico modo per resistere alle tentazioni, è cedervi.
dal libro "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde
L'unico modo per resistere alle tentazioni, è cedervi.
La donna che non sa rendere piacevoli i suoi errori non è che una femmina.
È un peccato che noi teniamo conto delle lezioni della vita soltanto quando non ci servono più a niente.
Per te io rappresento tutti i peccati che non hai mai avuto il coraggio di commettere.
Le città in cui viviamo possono essere paragonate a degli enormi set cinematografici in cui ognuno di noi ha il suo ruolo. Partiamo tutti come comparse, giovani attori in cerca di gloria, e per molti quello sarà il ruolo fisso da interpretare tutta la vita. C'è chi fa il "cameraman" e sceglie di seguire le persone da lontano, in modo distaccato, filmando tutto quello che vede per poterlo poi utilizzare in un imprecisato futuro. Ci sono i "registi", coloro che controllano costantemente che la situazione vada secondo i loro piani, gli "stuntman", quegli individui disposti a fare qualsiasi cosa pur di apparire, ma soprattutto gli "attori". Pochi sono quelli che riescono ad emergere e diventare delle star, ma non conta; l'importante è riuscire ad essere protagonisti della propria vita e in parte di quella di chi abbiamo accanto. L'importante è che ognuno di noi sappia vivere la sua vita come un film dove tutto è possibile, senza tagli né censure, e con una scenografia e dei copioni tutti da scrivere.
Ora, amici miei, vi lascio e vado a farmi psicanalizzare da una bottiglia di Lambrusco.
Forse bisogna anche un po' imparare a stare con le persone, e non aspettarsi gli incastri perfetti.
In una vera storia d'amore, la persona con cui stai è lo specchio migliore per vedere i tuoi difetti e i tuoi limiti.
È facile innamorarsi di qualcuno per la prima volta, ma prova a innamorarti una seconda volta. Forse l'amore inizia proprio lì, quando nonostante sai cos'è il dolore, rischi ancora.
Nella lavagna della vita vi è scritto tutto ciò che abbiamo fatto e pensato, insomma chi siamo. Il fatto è che non è enorme e dopo un po' non si ha più spazio e si comincia a scriverci sopra il resto magari con un altro colore, magari cercando di cancellare le scritte più inutili, o quelle che amiamo meno, ma tutto anche se sbiadito o confuso rimane là.
Avvicinarsi per rintracciare perduti passati segni sulla grafite o fare qualche passo indietro ed osservare tra la cornice un dipinto astratto dall'ignoto significato.