Scritta da: Paolo Broni
Non sopporto che per "dovere" ci si renda infelici: l'unico dovere che si ha è quello di rispettarsi, di diventare migliori.
Se siamo costretti in una situazione che ci opprime dobbiamo fare di tutto per uscirne.
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Non sopporto che per "dovere" ci si renda infelici: l'unico dovere che si ha è quello di rispettarsi, di diventare migliori.
Se siamo costretti in una situazione che ci opprime dobbiamo fare di tutto per uscirne.
La perfezione non è di questo mondo, ma il desiderio di raggiungerla si.
Un bravo cuoco è un individuo bravo abbastanza da dare alla sua zuppa un nome diverso ogni giorno.
Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci.
Il segreto di un candidato politico è di sembrare stupido come chi lo ascolta, così che gli ascoltatori si sentano intelligenti come lui.
Per quanto mi riguarda la morte non esiste: se ci sono io non c'è la morte, se c'è la morte non ci sono io.
I capponi beccano sempre gli altri capponi, mai chi li manda arrosto e l'abilità dei governanti è appunto di far credere al pollame che il nemico sia un altro pollo, e non il pollivendolo.
Così breve è il nostro cammino
In questo sogno,
Il tempo di una rosa.
Ma noi lo rendiamo immenso
Con soste di lunghi e dolci baci
Sulle foglie aperte.
Guardiamo gli alberi di una foresta: sono tutti diversi l'uno dall'altro, questo è alto, questo basso, questo diritto, questo contorto; nessuno è brutto, ognuno è bello nella sua speciale maniera.
Dobbiamo imparare a guardare gli uomini allo stesso modo.
Frodo: Gollum (...) merita la morte!Commenta
Gandalf: Se la merita? Eccome! Molti tra i vivi meritano la morte, e parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi.