Scritta da: Maria Viola
in Frasi & Aforismi (Amore)
E mi ritrovo a pensarti non per abitudine e nemmeno perché non ho nulla di che pensare, ma perché si pensano sempre le persone che si amano.
Composta martedì 5 maggio 2015
E mi ritrovo a pensarti non per abitudine e nemmeno perché non ho nulla di che pensare, ma perché si pensano sempre le persone che si amano.
Da poco capisci tanto, da tanto capisci tutto.
Volano le parole, i gesti rimangono, ma entrambe le cose lasciano un segno.
La punteggiatura ha un suo perché. Se metto un punto, chiudo un discorso. Mettere una virgola o un punto e virgola fa riprendere fiato. Il punto di domanda è quello più difficile perché vuole delle risposte, risposte che anche il silenzio dà.
Io amo i puntini di sospensione. Sono la mia pausa alla vita... e poi la vita risponde.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d'amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Ci vuole coraggio, oggi, per lottare davvero. Per non lasciarsi andare. Per non mollare. Io ho deciso: non voglio morire per amore, io voglio vivere per amare.
Amo quando piove, è come se il cielo piangesse con me.
A volte bisogna lasciare che il vento entri in te, che spazzi via polvere di ricordi e ragnatele di dubbi. A volte è necessario arieggiare la tua esistenza, far sì che la tempesta passi e ti oltrepassi per dare nuovo ossigeno al tuo cuore.
Le parole toccano e bruciano nel cuore, i silenzi si riempiono di ricordi che nessuna tempesta potrà mai portare via.
A forza di sorrisi, di lacrime, di preghiere e cadute, un giorno ci riuscirò a raccogliere petali di felicità.