Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Agisci in modo da trattare l'umanità, sia nella tua persona che nella persona di ogni altro, sempre anche come un fine e mai soltanto come un mezzo.
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Agisci in modo da trattare l'umanità, sia nella tua persona che nella persona di ogni altro, sempre anche come un fine e mai soltanto come un mezzo.
Sublime è il senso di sgomento che l'uomo prova di fronte alla grandezza della natura sia nell'aspetto pacifico, sia ancor più, nel momento della sua terribile rappresentazione, quando ognuno di noi sente la sua piccolezza, la sua estrema fragilità, la sua finitezza, ma, al tempo stesso, proprio perché cosciente di questo, intuisce l'infinito e si rende conto che l'anima possiede una facoltà superiore alla misura dei sensi.
Il vecchio è un uomo che ha mangiato e guarda gli altri pranzare.
Le leggi sono ragnatele che le mosche grosse sfondano, mentre le piccole ci restano impigliate.
Tutte le donne sono eguali davanti all'uomo.
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.
Una bella donna piace agli occhi, una buona piace al cuore; l'una è un gioiello, l'altra è un tesoro.
In tutte le città setacciavo le biblioteche. Un libro dopo l'altro. Pochi mi dicevano qualcosa. Per lo più erano come polvere nella mia bocca, sabbia nella mia mente. Nessuno aveva niente a che vedere con me o con quel che provavo.
Cantare, ridere, sognare, essere indipendente, libero, guardare in faccia la gente e parlare come mi pare, mettermi, se ne ho voglia, il cappello di traverso, battermi per un sì per un no o fare un verso. Lavorare senza curarsi della gloria e della fortuna alla cronaca di un viaggio cui si pensa da tempo, magari nella luna!
Non scrivere mai nulla che non sia nato davvero dentro di te!
Appagarsi soltanto dei frutti, dei fiori e delle foglie che si sono colte nel proprio giardino con le proprie stesse mani!
Poi, se per caso ti arriva anche il successo, non dovere nulla a Cesare, prendere tutto il merito per te solo e, disprezzando l'edera, salire, anche senza essere né una quercia né un tiglio, salire, magari poco, ma salire da solo!
A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.