Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
Commenta
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice.
La giustizia in Italia? Sarebbe una buona idea.
Adesso Beppe Grillo esalta la democrazia di internet con la stessa foga con cui dieci anni fa sul palco spaccava un computer con una mazza per opporsi alla nuova schiavitù moderna inventata da Gates. La gente applaudiva estasiata allora, così come applaude estasiata ora. Si applaude l'enfasi.
Se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito.
I geni, vivono la stessa vita delle persone comuni... Ma le danno un altro significato.
Prostituzione intellettuale... Ma c'è una grande differenza tra una prostituta e certi giornalisti: ci sono cose che una prostituta non fa...
La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.
L'istruzione costa denaro, ma anche l'ignoranza.