Scritta da: Edmond Dantès
Non c'è uomo che a forza di portare una maschera, non finisca per assimilare a questa anche il suo vero volto.
dal libro "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne
Non c'è uomo che a forza di portare una maschera, non finisca per assimilare a questa anche il suo vero volto.
Buono, esatto, paziente! E niente altro? Possedesse queste doti con angelica perfezione, s'egli avrà il cuore sempre così morto, e quella faccia magistrale non animata mai né dal sorriso dell'allegria, né dal dolce silenzio della pietà, sarà per me un di què rosai senza fiori, che mi fanno temere le spine.
Chi s'attrista pensando all'ozio, non può essere ozioso, e desto è colui che crede di dormire.
È grazie ai sogni che un uomo riesce ad andare avanti.
Quello che facciamo per noi muore con noi. Quello che facciamo per gli altri e per il mondo rimane ed è immortale.
Poco fa ho avuto la sensazione che ogni minuto che si è soli ci sfugga qualcosa che non si recupera più.
Ma io non sono nata per unirmi a chi odia, ma a chi ama!Commenta
La decadenza è la perdita totale dell'incoscienza; perché l'incoscienza è il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.
Se si chiama sognare voler essere ciò che si è, allora voglio essere una sognatrice.
Ogni rappresentazione a una sola tinta ha i difetti propri di tutte le formule generalizzanti, perché spinge a non dare importanza alle sfumature.