Scritta da: Edmond Dantès
in Frasi & Aforismi (Felicità)
Non c'è niente che ostacola la felicità quanto il ricordo della felicità.
dal libro "L'immoralista" di André Gide
Non c'è niente che ostacola la felicità quanto il ricordo della felicità.
Non è detto che poiché si è piccoli ci si spaventi di una grande impresa. Bitone portò sulle proprie spalle un grande toro; le cutrettole, le capinere e i beccafichi attraversano l'oceano.
La corazza della falsità viene forgiata con sottigliezza dall'oscurità, e ci nasconde non solo alla vista degli altri, ma anche alla nostra.
Amici da bonaccia, nelle burrasche ti annegano.
Goditi il mondo com'è, e tu vivrai più riposato e men pazzo.
L'amore è la più egoista delle passioni.
Il signor Krempe era un ometto grasso, dalla voce aspra e l'aspetto ripugnante; il maestro dunque non mi predisponeva a favore della dottrina. Inoltre disprezzavo gli scopi della filosofia naturale moderna. Una cosa era quando i maestri della scienza miravano all'immortalità e al potere; tali intendimenti, per quanto folli, erano grandiosi; ma ora l'ambizione del ricercatore sembrava limitarsi all'annientamento di quei miraggi sui quali principalmente si fondava il mio interesse per la scienza: mi si richiedeva di scambiare chimere di sconfinata grandezza con realtà di poco valore.
Il proposito, che è per sua stessa natura fuggevole, non vien mai raggiunto se non s'accompagni all'azione.
Il regno della musica non è regno di questo mondo, accetta anche coloro che hanno rifiutato indistintamente sia la buona educazione che l'intelletto e la cultura.
E se c'è un cielo, lui è là, e lui mi dormirà accanto in modo che io possa dormire.