Scritta da: Davide Bidin
Il superbo non è chi cammina sempre a testa alta ma chi fissa costantemente il cielo.
Composta mercoledì 29 luglio 2009
Il superbo non è chi cammina sempre a testa alta ma chi fissa costantemente il cielo.
Sarà che oggi sono stanco ma l'essere ombroso non fa per me, preferisco una morte da Buffone crepato per la burla, piuttosto della fine del cortigiano messo alla gogna del ricordo.
Il tempo domina passato e futuro, a noi effimere creature, questo Dio ingordo non ci lascia che un attimo di vita, il presente.
Alcuni hanno paura di innamorarsi, non per soggezione dell'altro ma per consiglio degli altri.
Una parte di me vorrebbe che tu morissi, la tengo a bada con l'altra parte quella che crede all'esistenza di cose peggiori della morte.
Molti confondono Amore e Affetto. L'affetto è un sentimento, l'amore è una fede.
Sogno d'esser su cocci di cristallo e il mio passo non produce dolore, il mio passo non produce rottura, solo orme lascio in questa distesa di cangianti schegge. Forse sogno o pazzia, fosse altro che fantasia.
Ho scritto stronzo milioni di volte, nessuno mi ha mai chiesto chi lo stronzo fosse.
Tutti san riconoscere la morte in pochi osano guardare in faccia la sorella maggiore.
Il male è talmente deplorevole da essere commissionabile.