Scritta da: Antonio Cuomo
Figlio mio! Oltre la morte, vigoroso e dignitoso vivrò nelle parole raccontate dal tuo cuore.
Composta martedì 13 marzo 2012
Figlio mio! Oltre la morte, vigoroso e dignitoso vivrò nelle parole raccontate dal tuo cuore.
Occorre pazienza, tolleranza, considerazione, riconoscenza. Non tutto ci è dovuto, ma si può acquisirlo con la gentilezza e la dolcezza.
Sei un pensiero così bello che nessuna parola è degna di assomigliarti.
L'eleganza non indossa inganni, ma si veste sempre di dignità.
Il destino sceglie. Il cuore decide. Il tempo passa. L'amore resta.
L'amore è quel segreto che non racconti a nessuno.
Nessuno sa cosa nasconde la tua finta allegria. Nessuno sa quanto rumore fa un temporale, quando rompe gli argini del cuore.
Mi chiesero cos'è l'amore. Gli dissi: è un fiore spontaneo che in un deserto adorna un angolo di sabbia, ridando speranza ad una terra restata arida da troppo tempo.
Le malinconie non le puoi raccontare, le puoi solo sentire, quando possiedi un'anima simile a chi le vive.
Un'anima gentile è luminosa come un giorno d'estate.