Scritta da: Anna R. Di Lollo
   in Frasi & Aforismi (Donna)
La più affascinante delle donne è come un artista d'inestimabile valore, non ha bisogno di parole, è nei gesti che esprime il vero tocco d'autore.
Composta giovedì  9 luglio 2015
La più affascinante delle donne è come un artista d'inestimabile valore, non ha bisogno di parole, è nei gesti che esprime il vero tocco d'autore.
L'amore è correre a perdifiato per il mondo, raggiungere ogni latitudine o estremo, perdersi in ogni deserto, savana, brughiera, steppa, e ritrovare sempre nel cuore, invariato, il medesimo sentire.
Il tempo è un paziente cesellatore e gli anni che ci scivolano addosso i suoi capolavori. Sottraggono avvenenza e freschezza all'esterno per donare giovinezza all'animo arricchito dai fregi e dalle lezioni della vita: la bellezza dell'autunno di una rosa.
Ciò che è facile, non semplice, balza subito agli occhi e alla mente, illudendo di risolvere ogni cosa. Ma è nell'impervietà che si nasconde la soluzione ultima.
È dotato di uno strano marchingegno il sole: non teme oscuramento. Ha nascosto dentro ognuno un proprio innesco. Basterà cercare e trovare l'interruttore per sgominare l'incombente potere delle tenebre.
Il cuore è un fiume in piena e due soli i modi a disposizione per attraversarlo: temere la furia della corrente, guadandolo a nuoto, o sfruttarne l'impeto, imparando a remare.
Ogni singolo individuo vive in due realtà: una oggettiva dinanzi a sé e una soggettiva assisa dietro ai suoi occhi. Ma senza la capacità della fantasia di correre libera nell'aria e catapultarsi fra le idee, creandone di nuove, non esisteranno più universi paralleli e il significato stesso di umanità ne uscirà irreparabilmente compromesso.
Mirando all'arrogante lo si può ferire di striscio o fallire del tutto il bersaglio, ma puntando verso l'uomo sensibile lo si colpisce facilmente e sempre dritto al cuore.
Il sogno resta il tempo invidiato a cui aspirare, sottratto alla fiaba di ieri e proiettato verso l'illusione di quel domani accarezzato e solo tacitamente sperato.
Solo i poeti e gli innamorati conservano il segreto della contentezza del vivere. I primi innalzano incantesimi sull'ovvietà del quotidiano, i secondi creano magie su di una minuta emozione. Bisogna saper trasformare la banalità della realtà in effetti speciali, per scoprire e custodire la bacchetta magica della felicità.