Scritta da: Andrea Manfrè
In una buona quantità di dubbi, non sono dubbie due parole: aspettiamo dimani.
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In una buona quantità di dubbi, non sono dubbie due parole: aspettiamo dimani.
La vita umana è una navigazione fortunosa ed incerta, durante la quale conviene fare oggetto di simili cose per aver grazia di salvarne alcune poche.
Per sua natura la musica non può spiegare niente: né delle emozioni, né dei punti di vista, né dei sentimenti, né dei fenomeni della natura. Essa non spiega che se stessa.
L'esperienza non è qualcosa che si impara, ma qualcosa che si matura.
La morte è un fatto normale, è parte della vita. È la vita ad essere eccezionale.
Uno solo bene è rimasto all'uomo, cioè il sapere, e uno male, cioè la ignoranza.
Se tuo vòi essere libero non cercare quello che tu non puoi avere.
Non è facile fare il genitore. Non c'è un libretto di istruzioni. C'è chi è portato e chi no.
Bisognerebbe vedere oggettivamente, liberandoci dai nostri pregiudizi personali, che cos'è per un bambino l'esperienza di Goldrake. Bisognerebbe chiedersi il perché del loro successo, studiare un sistema di domande da rivolgere ai bambini per sapere le loro opinioni vere, non per suggerire loro delle opinioni, dato che noi spesso facciamo delle inchieste per suggerire ai bambini le nostre risposte. Invece di polemizzare con Goldrake, cerchiamo di far parlare i bambini di Goldrake, questa specie di Ercole moderno. Il vecchio Ercole era metà uomo e metà Dio, questo in pratica è metà uomo e metà macchina spaziale, ma è lo stesso, ogni volta ha una grande impresa da affrontare, l'affronta e la supera. Cosa c'è di moralmente degenere rispetto ai miti di Ercole?
Ho sentito dire che il metal è morto, che Ozzy è morto e che le persone a cui piace Ozzy sono tutte morte. Io non ho mai avuto un palco vuoto, ho sempre fatto il tutto esaurito. Allora chi è che dice che è tutto finito?