Scritta da: Patrizia Luzi
in Frasi & Aforismi (Tristezza)
Ci sono giornate tristi in cui sono così fragile che è meglio maneggiarmi con cura.
Composta domenica 28 aprile 2013
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
Ci sono giornate tristi in cui sono così fragile che è meglio maneggiarmi con cura.
Sono stanca di vedere intorno a me, ogni giorno, ogni costante momento, persone sorridersi, essere innamorate, essere stimate, cercate e guardarle con un po' di invidia dicendomi: "beh, qualcuno a questo mondo deve pur essere felice, no?" Perché quel "qualcuno" non posso mai essere io? Perché?
Noi, a dirci che così poteva andare, che così poteva bastare. E poi non è andata e non è bastato più.
No, non sono lacrime le mie. Ho semplicemente gli occhi traboccanti di ricordi.
Dopo notti di visioni e comete, ho le mani vuote al risveglio.
Ci sono istanti che non vuoi più rivivere, ma non passano mai.
Ancora qui a scrivere su questo foglio bianco, una poesia, che respirerò, che detesterò, questo mi rimane della nostra storia. La tua mancanza mi soffoca perché ho lasciato il mio cuore nelle tue mani, ma dovevo andare via da te, se si ama si dice e dimostra. Senza paure, tu, con le tue paure mi hai trattata male e fatta soffrire, non mi dai pace, togliendomi respiro e così la fine di un amore un male dentro che non si cancellerà mai.
Come ci si sente quando non si è scelti, quando ti senti dire che sei bello ma non vieni guardato, quando ti senti dire che ti ama ma non te lo dimostra, quando vedi che ormai non sei più nelle sue parole nei suoi pensieri e nei suoi silenzi. Come ci si sente quando dopo tanto tempo un giorno ti svegli e senti di non essere amato più?
Ci si perde un po' un pezzo per volta. Forse fa meno male, perché è più doloroso volersi e non potersi avere.
Quante volte oggi mi hai dimenticato?