Scritta da: Antonio Cuomo
Mi perdo nel silenzio della tua voce.
Composta lunedì 12 ottobre 2015
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
Mi perdo nel silenzio della tua voce.
Si piange sempre per qualcosa, si piange sempre per qualcun altro. Difficilmente si piange per se stessi.
Sono giorni in cui non ci si sente accordati. Sì, non si è in accordo. Sono quelle giornate uggiose in cui il grigio sembra volgere verso la luce del sole, eppure non accade; rimane un grigio che è stasi, fors'anche un po' malinconia. Sono giorni in cui si sta davanti alla finestra in attesa.
Gli uomini si adattano a tutto, ma i vuoti rimangono.
Piove sempre su chi non è amato.
Le lacrime sono le gocce del corso d'acqua che quotidianamente piange dentro noi e straripa dal proprio argine, durante le tempeste celebrali che inondano i bulbi oculari e li rendono fertili per sguardi nuovi.
Aveva negli occhi il fragore delle maree che si sollevano sugli scogli a picco. Quella stessa inquieta voglia di superarsi, conscia di non poter andare oltre la propria natura.
Una tristezza che chiude le parole dentro, non le fa uscire. Sarebbe comunque inutile. Chi le capirebbe se non tu, che non ci sei più? E tredici anni sono passati.
Ci sono memorie di persone ormai defunte. Ci sono ricordi di luoghi o determinati momenti. Vi sono persone, luoghi o momenti che sovente agitano la nostra tormentata anima. Vi è tutto ciò che vive ancora nel nostro cuore a causa di un passato difficile da dimenticare. Mi sento solo.
La difficoltà ad abituarsi alle ostilità, a quelle assenze da scartare, che siamo pronti a donare e mai a ricevere.