Scritta da: Maria Elena Caprara
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall'altro quanto l'essere incinta.
La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall'altro quanto l'essere incinta.
La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
Quasi per cent'anni, il profumo della cucina della Peppa si mescolava all'aria della valle ed era il richiamo per incontri di famiglie pennesi o di forestieri golosi che avevano gli occhi pieni di mare.
Quegli odori continueranno anche se la piccola figura che aveva inventato la sostanza di quei miracolosi inviti si è unita alle ombre della sera che calano sul borgo.
D'accordo, sono un figlio del demonio; l'intera umanità mi annoia e no, non è paura, sebbene qualcosa in loro mi spaventi, e non è invidia perché non voglio nulla di ciò che loro vogliono, è solo che in tutte quelle ore di parole parole parole non sento niente di davvero buono, coraggioso o nobile, e che valga un briciolo del tempo in cui mi hanno impallinato le cervella.
Da lontano le cose mi piacciono sempre.
Nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate. Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo è diventato sinonimo di instabile e squilibrato.
Aspettiamo sempre, anche se spesso non sappiamo neanche cosa aspettiamo.
Quando non si ha voglia di niente, si ha bisogno di tutto.
Ma quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c'è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?
La maggior parte della gente è terribilmente incompetente da un punto di vista professionale. Io pure, forse. Non ne sono del tutto sicuro. Una cosa invece di cui sono proprio sicuro è che sono in grado di prenderti a calci in culo. Non che sia importante, ma in qualche modo mi tranquillizza.
Tradire la fiducia è come tagliare un filo che lega, puoi anche riunirlo facendo un nodo, ma non sarà mai più unico.