Scritta da: Claudio Rendina
in Frasi & Aforismi (Società)
Gli operai non hanno patria.
Non si può togliere loro quello che non hanno.
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Gli operai non hanno patria.
Non si può togliere loro quello che non hanno.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
Di fronte a tutti i pericoli, di fronte a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi, tutti i frazionismi, tutti i poteri che cercano di frenarci, dobbiamo dimostrare, una volta di più, la capacità del popolo di costruire la propria storia.
La società non può più vivere sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
Se non esiste solidarietà tra coloro che comandano e coloro che obbediscono, se il singolo non si sente motivato e essere un membro della totalità, come può la società procedere in armonia?
Le punizioni non devono mai essere fini a se stesse e tanto meno dettate dall'ira. Il loro vero scopo deve essere quello di instaurare delle benefiche regole che portino ordine e chiarezza.
Nessuno è libero finché anche un solo uomo al mondo sarà in catene.
Anche io, come ripeteva spesso mio fratello, non ho mai creduto alla volontà della politica di sconfiggere veramente la mafia.
Quando i molti governano pensano solo a contentar sé stessi, si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.
Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la tv.