appunto perchè sono ideali non hanno sorrisi inizialmente, ogni cambiamento comporta un dolore, sia nelle singole vite che nel mondo...ma alla fine l'uomo impara, ci mette del tempo ma alla fine i valori vincono...io ho fiducia in questo.

io penso che si possa fare grandi cose in tutto il mondo, o grandi cose nel nostro piccolo mondo, basta fare qualcosa. Io vedo i miei ideali in me , in mio fratello , nelle mie amiche, vedo persone che mi ammirano come io ammiro loro, questo mi fa credere che si può fare qualcosa, non con tutti ma è anche questo il bello...

Concordo molto con le tue parole Francesca.

Anche io credo che Hesse volesse dire che è più difficile e soprattutto importante VIVERE per un ideale piuttosto che mo(r)ire per quello.

Vivendo lo si può portare sempre avanti, m(o)rendo poc'altro si può fare ... ;)

gli ideali comportano il portare un fardello che spesso molti non capiranno, la scelta di morire è solo la scelta di porre fine a una guerra continua, quindi per me la scelta più facile. MA il vivere con questi ideali, vedere le persone che ti ridono in faccia e continuare comunque a crederci significa avere coraggio. per me voleva dire questo Hesse

Che gli ideali siano diversi per ognuno di noi è sacrosanto. Mi sembra abbastanza evidente.

Quello che io voglio sottolineare è che ho l'impressione che in questo secondo millennio, almeno in Italia, non mi sembra ci sia troppa gente disposta a generare ideali e vivere o morire per quelli ... L'unico ideale che percepisco è quello naturale di riuscire a vivere ... Forse è pure giusto così ... ;)