Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Silenzio)
Benedetto me che ancora riesco a restare in silenzio di fronte a certe cose, ma di cose da dire ne avrei!
Composta venerdì 10 agosto 2001
Benedetto me che ancora riesco a restare in silenzio di fronte a certe cose, ma di cose da dire ne avrei!
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all'anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
Quante emozioni nel silenzio. Quante parole leggi nel tuo cuore mentre percorri le strade della notte. E conti le stelle nel cielo disegnando un volto e sul viso affiora un sorriso perché è lo stesso che hai impresso nel tuo cuore.
Ho parlato troppe volte a vuoto, che adesso ferisco spesso il silenzio.
Le belle persone sono quelle che ti leggono dentro anche attraverso un silenzio quasi impercettibile.
Il tuo silenzio equivale alla mia sconfitta, ho creduto ad ogni parola senza capire la tua vera natura.
Ancora oggi mi risulta difficile, rimanere in silenzio sperando ancora in un tuo cenno.
Adoro silenzio e amo i cambiamenti bruschi, come quando assapori qualcosa di dolce e poi ti riempi la bocca con del salato. Il prendere a schiaffi accarezzandoti.
È in quel sentire senza voci, fra le righe di un silenzio "pieno", che le cose sembrano raccontarsi, svelando i loro misteriosi contorni.
Le parole senza dubbio pesano, ma spesso i silenzi soffrono di obesità.
Amo il silenzio in ogni sua minima forma perché è sinonimo di rispetto, intelligenza, superiorità e molto molto spesso anche segno di grande coraggio!