Scritta da: Arcangelo Provitina
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Perché rimpiangere il passato che è passato, e non vivere il futuro passato che sarà rimpianto?
Composta sabato 30 aprile 2011
Leggi qui le migliori Frasi sagge e frasi sulla saggezza, insieme ad aforismi, citazioni, pensieri, consigli e suggerimenti per vivere meglio, grazie ai più grandi pensatori della storia dell'umanità. Le parole giuste al momento giusto raccolte in queste pagine.
Perché rimpiangere il passato che è passato, e non vivere il futuro passato che sarà rimpianto?
Intendo esaminare qui i ricordi di esperienze estreme, di offese subite o inflitte. In questo caso sono all'opera tutti o quasi i fattori che possono obliterare o deformare la registrazione mnemonica: il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.
Qui, come in altri fenomeni, ci troviamo davanti a una paradossale analogia tra vittima e oppressore, e ci preme essere chiari: i due sono nella stessa trappola, ma è l'oppressore, e solo lui, che l'ha approntata e l'ha fatta scattare, e se soffre, è giusto che ne soffra; ed è iniquo che ne soffra la vittima, come invece ne soffre, anche a distanza di decenni. Ancora una volta si deve constatare, con lutto, che l'offesa è insanabile: si protrae nel tempo, e le Erinni, a cui bisogna pur credere, non travagliano solo il tormentatore (se pure lo travagliano, aiutate o no dalla punizione umana) ma perpetuano l'opera di questo negando la pace al tormentato.
La santità non è una virtù a cui si può sempre aspirare, perché la vita ti mette davanti a volte anche a delle scelte difficili ed il compromesso è inevitabile.
Per non avere più problemi devi essere morto.
Le mie "sensazioni a pelle" non hanno parole, ma fatti!
In questa vita la parola, per sempre... non esiste in quanto nulla è eterno, tranne la morte (purtroppo).
È chiaro che la virtù mi interessa di meno, perché non va migliorata. Invece il vizio lo si può migliorare: solo così un discorso può essere produttivo.
L'intelligenza non la si vede nei voti scolastici, ma nel come una persona sa affrontare la vita e vivere.
Il passato ormai è passato, il presente lo si vive sugli insegnamenti del passato, il futuro è il frutto degli insegnamenti del passato ed è meraviglioso.
Probabilmente è uno degli errori più grandi della mia vita, ma è comunque rimediabile.