Scritta da: Lucio Dusso
in Frasi & Aforismi (Religione)
Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.
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Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.
Io, Giovanni Paolo II, figlio della nazione polacca... io successore di Pietro dico a te, vecchia Europa, con un grido pieno di amore: ritrova te stessa!
Credere in Dio quando la vita ti sorride è facile. È quando smette di sorriderti che i dubbi nascono.
Puoi atteggiarti sul palcoscenico della vita, recitando una parte che non ti appartiene. Non puoi farlo davanti al Divino.
Va rispettato il credente, ma nella stessa maniera va rispettato il laico.
Non è la religione a fare di noi delle brave persone. Ma quello che noi siamo.
Se guardiamo le atrocità di questo mondo. Credere diventa davvero difficile.
Di Dio e della fede si parla infiniamente. Si dice che bisogna credere al di la di tutto. Che non aspetta a nessuno giudicare. Ma l'uomo ha bisogno di certezze non solo di speranze e ipotesi.
L'eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Padre, non perdonare loro, perché sanno benissimo quello che stanno facendo, eppure lo fanno lo stesso.
Io non so se Dio esiste, cercandolo non ho trovato la risposta.