La legge non ammette ignoranza, ma gli ignoranti non dovrebbero scrivere leggi.
Composta lunedì 20 aprile 2015
La legge non ammette ignoranza, ma gli ignoranti non dovrebbero scrivere leggi.
Cosa indispensabile è far passare la manipolazione e il controllo delle menti umane come un piacevole intrattenimento, uno svago, una boccata d'aria dalla monotona quotidianità.
Le matite posso essere più letali dei kalashnikov.
Politico: divulgatore di promesse apocrife.
L'Italia non cambierà con un no o un sì al referendum. L'Italia cambierà quella mattina in cui ogni cittadino si alzerà e comincerà a fare il proprio dovere.
Solo un governo di preti può salvare l'Italia. Estrema unzione ai partiti e molte benedizioni agli italiani.
Il nostro paese è fatto
di gente con molte pretese,
che giudica o strilla
la propria opinione,
pensando di avere
sempre ragione!
La storia è una prova tangibile della fallibilità umana in fatto di politica e governi, come fallimentare è la fede cieca ad un miglioramento esterno fatto da un Dio sconosciuto, la realtà tangibile è che viviamo in un labirinto destinato sempre più a mummificare le nostre coscienze senza un reale risveglio!
La mancanza di rispetto causa altra mancanza di rispetto, la violenza incita altra violenza. Quando i potenti usano la loro posizione per maltrattare gli altri, perdiamo tutti quanti.
Non è per niente facile metter d'accordo due persone concordi in apparenza; ancor più metterne in pace sessanta milioni.