P.s. Di quei sei milioni ne do' 5 milioni novecentonovantanovemilanovanta. Tamarri cà scorza. Operai generici .
Se ne salvano sette . Forse .
Liquidata qualsiasi democrazia o similare .
E poi , se si pesassero i voti non sarebbe più democrazia . Una testa un voto . Dicono . Non mi piace parlare di politica ma.. La Democrazia è quel sistema de mmerda o diventato de mmerda per cui si istruisce un popolo a come deve fare per sopravvivere : panem et circensis . ovvero pizza e Calcio . . Popolo i cui componenti sono liberi di incularsi a vicenda naturalmente , ma senza dirlo , senza ufficialità . Platone già definiva la democrazia come uno dei sistemi peggiori per governare uno Stato, giacchè in ogni cosa che conta bisogna chiedere l'opinione di chi non ne capisce niente . Oggi la cosa è ben diversa . Ovvero . democrazia è un equilibrio mantenuto affinchè 40 milioni di ladri prevalgano su 20 milioni di coglioni . Più o meno. ( i coglioni sono però poco più di 6 milioni realmente )
d'altronde non è facile sostituire la D.C di buona memoria . oggi ci sono troppi arrivisti .
Se si parla tanto di "postdemocrazia", quand'invece la democrazia è un'etern'incompiuta e dunque siamo da sempr'in regime pre-democratico, è proprio poiché non s'è mai trovat'un modo "super partes" per pesar'i voti. Ergo: "uno vale uno" e la deriva demagogico-populista (Baudo: "nazional-popolare") n'è ancora una diretta conseguenza. Ma non conosco studiosi del problema che n'esaltino le qualità: da Kelsen a Bobbio e Zagrebelsky, la si descrive schiettamente com'il minore dei mali.
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