Non ho paura del baratro oscuro in cui mi ritrovo tutte le volte che cado; Non ho paura di chi mi circonda e con l'inganno mi tende la mano; non ho paura di essere coinvolta da chi mi sussurra: "Cosa vuoi che sia, solo una volta!" Non ho paura della notte che cala celata da milioni di stelle, accarezzata dal silenzioso fruscio della natura dormiente. Non ho paura delle mie debolezze e delle mie incertezze poste dinanzi a mille tentazioni perché ho l'innata forza che si oppone spinta dalla ragione! Ma ho paura di chi tanto fragile, vive una tormentata esistenza in un mondo che non dà scampo e non lascia alcuna traccia di quelle vite spezzate negli anni fiorenti, scaraventate ai margini di una spietata società. Ho paura di sognare giorni migliori senza violenza e senza indigenza e risvegliarmi circondata da ragazzi intrappolati nel tortuoso tunnel della droga, sorretti da un bicchiere di troppo che li rende protagonisti della prima pagina di un pallido quotidiano.
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