Ascolto il tuo respiro che labile e distrutto del mio cuore sempre farà parte, che della mia anima sarà sempre il punto più nascosto, il mio pensiero più proibito, il mio sogno ormai infranto. Ascoltando il tuo respiro io muoio e pensando a te sorrido, nel dolore atroce della morte
In un vecchio libro di scuola ho trovato una poesia, scritta anni fa. Vorrei condividerla con voi, con un "Voi" indefinito ed indefinibile, composto da individui che pur non sapendo molto di me finiscono per conoscermi, anche meglio di altri.
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