Medico, davanti a te un pluriomicida, un assassino di infanti, un sadico maniaco che ha spezzato e violato all'infinito l'intimità di giovani fanciulle assetate di vita.
Una di queste era tua figlia.
Ferito a morte. In strada. Nel buio. Tu solo puoi salvarlo. Faccia a faccia. Ti guarda con occhi carichi di paura. Nessuno ti vede. Nessuno sa chi sei.
Che ne sarà, allora, in quel momento, del giuramento? Presterai fede alle parole di Ippocrate? A te la scelta.
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