Scritta da: Clocci
Eppure tale è il corso degli eventi che muovono le ruote del mondo, che sono spesso le piccole mani ad agire per necessità, mentre gli occhi dei grandi sono rivolti altrove.
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Eppure tale è il corso degli eventi che muovono le ruote del mondo, che sono spesso le piccole mani ad agire per necessità, mentre gli occhi dei grandi sono rivolti altrove.
"Non ne ispira affatto, perlomeno a prima vista", rise Pipino, notevolmente risollevato dalla lettera di Gandalf. "Ma da noi nella Contea si dice che bello è chi fa la bella vita, e immagino che ci rassomiglieremo tutti, dopo aver passato giorni e notti in mezzo a siepi e in fondo a fossi".
Non disprezzare i racconti tramandati per lunghi anni; potrebbe darsi che le nonne rammentino alcune cose che in passato i saggi era bene conoscessero.
Accade sovente così, Sam, quando le cose sono in pericolo: qualcuno deve rinunciare, perderle, affinché altri possano conservarle.
Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l'unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua.
Dici che l'anello è pericoloso, molto più di quanto io non possa immaginare. In che modo? "." In molti modi ", rispose lo stregone." E di gran lunga più potente di quanto non osassi immaginare da principio; tanto potente che finirebbe col sopraffare del tutto qualunque mortale ne avesse il possesso. Sarebbe l'anello ad essere padrone di lui.
Vi sono due motivi per i quali un Uomo può giungere accompagnato da cattive notizie. Può essere egli stesso artefice di malvagità, o far parte invece di coloro che non molestano chi sta bene, e vengono solo a porgere il loro aiuto nel momento del bisogno.
Esile più di un salice! Più limpida dell'acqua! Più brillante di un lume!
O giunco chinato sul lago! O dolce Figlia del Fiume!
Tu sei estate e primavera, e poi nuovamente estate!
Tu delle fronde le risa, e brezza sulle cascate!
Guardandosi allo specchio rimase stupefatto nel vedere la sua immagine molto più magra di quanto non ricordasse: rassomigliava straordinariamente al giovane nipote di Bilbo che andava girovagando con lo zio nella Contea; ma gli occhi che lo guardavano erano pensosi.
"Si, hai visto un bel po' di cose dall'ultima volta che guardasti fuori da uno specchio", disse alla sua immagine.
Vide delle linee finissime, più fini di quella della più esile penna d'oca, tutto intorno all'anello, sia all'interno che all'esterno: linee di fuoco che parevano formare le lettere di un flusso di parole. Brillavano estremamente luminose ed incandescenti, eppur remote, come se scolpite in abissali profondità.