Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Libri)
Un classico è un libro che ancora prima di essere finito ti dice quello che deve dire.
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Un classico è un libro che ancora prima di essere finito ti dice quello che deve dire.
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto quello che non sa leggere.
Il guerriero che crede nel suo cammino, non ha bisogno di dimostrare che quello degli altri è sbagliato.
Sorrideremo dei nostri vizi. Quali? Quelli di darci per scontati, come se dovessimo esserci sempre come il suono delle campane, come se dovessimo morire insieme ed essere nati insieme, sempre: vizio venuto perché un piccolo spago di giorni si sgomitolava e ci faceva ritrovare.
Povera abitudine: raro che uno si accorgesse che l'altro era cambiato dalla sera prima. Raro che ci si accorgesse che il suo umore metteva una pausa diversa tra il giorno già pronto e il buongiorno scambiato, che un sogno aveva sforzato gli zigomi, che un'ombra mai avuta cadeva dalla lampada sulla guancia. Sorrideremo del vizio che ci fa vedere uguali e capiremo i fitti nostri mutamenti e stupiremo che siano stati così numerosi.
La morte non è uguale per tutte le cose: ci sono oggetti che cominciano a invecchiare solo dopo aver attraversato la morte. Un giocattolo invecchia dopo che si è rotto, dopo che è morto.
Monsignore, però, mentre voi vi ritenete fermo, aggrappato con tutte e due le mani alla vostra tonaca santa, di qua, dalle maniche, vi scivola, vi scivola, vi sguscia come un serpe qualche cosa, di cui non v'accorgete. Monsignore, la vita!
Non ho mai capito come faccia a ridere in quel modo, ma penso che sia perché ha pianto molto.
Scrivere mi fa bene. Lo sento. Anche quando scrivo cose tristi, qualcosa in me si tranquillizza, sento di avere uno scopo.
Ben oltre le idee di giusto o sbagliato c'è un campo. Ti aspetterò laggiù.
- "Cosa ho fatto per piacerti?"
- "Niente, [...], è questa la bellezza. L'origine dei sentimenti è priva di qualsiasi fondamento logico. Nessuno potrà mai spiegarcelo, i sentimenti scoppiano quasi sempre ancor prima del momento in cui ne prendiamo coscienza noi stessi. E siamo fottuti, ovviamente... e ce la prendiamo con le forze dell'universo, con gli oroscopi, con le congiunzioni astrali."