Scritta da: Michele Acanfora
In un'armonia di pace tutto trova un senso.
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In un'armonia di pace tutto trova un senso.
Non penso serva un master in geopolitica per comprendere ciò che sta succedendo, capire cos'è giusto o sbagliato. L'ingiustizia non ha nome né ha nazionalità, e ovunque essa capiti, resta tale. È divertente come i mass-media abbiano creato dei veri e propri mostri, mi chiedo solo chi saranno "gli eroi" se i due sono la stessa cosa! Ci siamo fatti così dominare da accettare la guerra, ci hanno inculcato così tante falsità in testa che ormai gridare "all'attacco" è diventato un gesto quasi involontario, un po' come quando il medico ti controlla i riflessi tirandoti un leggero colpo con un piccolo martello sul ginocchio, solo che questa volta il riflesso incondizionato è l'odio! Sembra che la gente continui a dormire, nonostante la sveglia abbia suonato più volte. Siamo solo degli spettatori di questo racconto dal titolo guerra, che però hanno scritto tempo fa!
Un grande oratore può condurre le masse a orribili azioni ma solo uno più grande può guidarle al bene.
La pace mondiale mai rinascerà, perché è più probabile che arrivi prima l'apocalisse universale.
Le guerre sono state molto utili. Le guerre sono state molto producenti. Le guerre hanno solo fatto vittime innocenti dando campo a prepotenti e generato orrori.
Le guerre giovano più ai vinti che sanno mettere a frutto le lezioni impartite loro che ai vincitori che si adagiano sugli allori.
Con atomo più atomo si crea l'uomo. Con l'atomica più l'atomica l'uomo si distrugge.
Le armi non fanno la differenza. Né in democrazia né in dittatura. Le armi sono solo per chi ha paura.
Se per avere pace, si deve uccidere io non avrò mai pace.
Tolte avidità e religioni sarà molto più difficile fare le guerre.