Catone secondo me tu prendi troppo alla leggera il lavoro svolto dai militari italiani! tu dici andare in missione di pace con i fucili a tracolla ti sa di ipocrisia! ma secondo con cosa ci dovrebbero andare? con l'aeroplanini di carta e i fucili a pallini di plastica! quello è un lavoro serio fatto con passione, con coraggio e con determinazione! poi tu mi puoi dire: si ma chi gliel'ha fatto fare di andare giù a rischiare la vita? bene sono d'accordo con te! però è stata una decisione loro di volerlo fare, e benissimo sono contento per loro che lo vogliano fare però io credo che non bisognerebbe criticarli più di tanto perchè sono i primi a rischiare la pelle.. poi ognuno la pensa come vuole...

...caro sig Francescopaolo Calciano....mi dispiace essere cosi "crudo" ma lei non c'ha capito proprio un emerito c*#@"!!!!!!!!!! non crede nelle missioni di pace....e ci potrebbe anche stare, come considerazione e pensiero personale....ma che noi militari guadagnamo UN BEL PO' di soldini....non ci pensi minimamente!!!Prendiamo una maggiorazione sulla nostra paga giornaliera!!!poi nn sò se ha figli...ma se ne ha, e pensa che noi militari ci arricchiamo con il nostro lavoro....lo faccia arruolare, lo faccia entrare nella Folgore come me....e lo mandi per 6 mesi (o +) in missione!!!! cosi anche lei avrà un figlio RICCO!!!

Cmq finisco come sempre...."per tutti voi che pensate che noi qui ci arricchiamo"......FATE RIDERE!!!1

Egr.Sig. De Luca, certamente lei ha ragione quando afferma che le considerazione espresse dovrebbero estendersi a tutte le componenti la "missione". Ma il mio intendo è quello di condannare la missione. Lei ha certamente l'età e l'esperienza per sapere che quelli che attualmente si combattono (i talebani), furono a suo tempo armati e supportanti (in modo estremamente discreto) in virtù della loro opposizione al regime sovietico. Essere quindi presenti per imporre con la forza una visione diversa della vita, è stupido ed utopico. Vogliamo forse un nuovo olocausto sterminando i talebani? Ma poi, chi sono i talebani? Dei fanatici irresponsabili? Dei monipolatori di anime? Degli istigatori al sacrificio in nome di una religione? Probabilmente si. Ma noi, proprio noi che abbiamo avuto i nostri martiri, le sacra inquisizione, le stragi di San Bartolomeo, l'assurda contrapposizione tra credenti lo stesso Dio (papisti, luterani), siamo portatori di pace? La pace si porta con la ragione: bisogna coinvolgere le menti degli uomini, dimostrare comprensione..... Dio, sto facendo un sermone! Forse sarà l'ora tarda. Mi scuso e l'assicuro non è mia intenzione fare polemiche, però scambiare liberamente delle idee, questo sì. L'auguro una buona domenica e una felice settimana.
Suo Mario G.

Gentilissimo Catone, in una missione i militari non vanno certamente  con le mani in tasca... Il tuo discorso dovrebbe valere non solo per il contingente italiano, ma per tutti quelli che ne fanno parte. Non desidero entrare nel merito delle questioni politiche del nostro Paese e schierarmi a favore o contro una delle coalizioni, né tantomeno fare polemica. Grazie per aver espresso il tuo pensiero.
Ti saluto

Scusate il mio scetticismo, ma per me missione di pace col fucile a tracolla sa tanto d'ipocrisia. La megalomania di apparire, il sentirsi importanti a livello internazionale... e poi essere l'italietta dei furbetti; la democrazia che ricandida Mastella, lo vota e lo elegge in Europa... L'Italia dei ministri che minacciano la secessione, che (a parole) sono pronti ad armare un popolo per scendere in piazza per un federalismo da cento lire! Una contrapposizione Nord/Sud crescente e spiazzante; la disparità nella distribuzione del (!) "benessere". E noi siamo lì per portare pace, giustizia, civiltà!   "Ma mi faccia il piacere!..."