Scritta da: SOLEDAD FIORI
in Frasi & Aforismi (Vita)
Non piangete la mia assenza, sentitemi vicina e parlatemi ancora. Io vi amerò in cielo, come vi amerò in terra.
Composta martedì 17 novembre 2009
Non piangete la mia assenza, sentitemi vicina e parlatemi ancora. Io vi amerò in cielo, come vi amerò in terra.
Il battito d'ali che legge nel vento natura che pulsa
il sangue che irrora la vena... nel lento aumentare del fiume
inonda campagne stravolge boscaglia è l'onda di piena
dal passero inerme all'artiglio rapace... è scorrere lento ed è ancora silenzio... dove già tutto tace.
Da tempo è caccia aperta nel bosco dell'amore ma non sono stanco potrà sembrare strano e credo che risponderei a chiunque me lo chieda. Nò! Non mi stancherò mai d'esser la preda, la cosa bella è che non mi nascondo pur essendo cacciagione.
Quando a cacciarmi è l'emozione.
Un libro aperto è mentore di verità opache, Chiuso è lo scrigno custode dell'anima.
Il cielo trasparente riflette ogni paura. Si evita di sollevarre lo sguardo, spaventa ciò che si può vedere.
Lacrima il cielo in un giorno senza tempo, striscia su strade grigie e solitarie, in una pozza d'acqua si nasconde l'anima stanca.
L'uomo è un frammento di Dio. È una nota vibrante, è una lacrima carezza del viso. L'uomo è lasciarsi, allontanarsi, è tornare con l'anima colma di dolore nel tempo di una vita.
Abbiamo solo una vita davanti e siamo così stupidi a non cominciare di viverla adesso.
Quando un dolore è troppo forte è un dolore che nn ha ragione di esistere perché si alza al di sopra dell'amore per noi stessi. Ma in quel dolore c'è quanto più d'importante abbiamo nella vita, perché son le cose che nn ci spiegheremo mai a darci quell'adrenalina positiva o negativa che ci mantiene vivi.
Ognuno di noi ha una sua storia, lasciata scritta da qualche parte ma non si sa dove e chi l'abbia scritta. Il viaggio che intraprendiamo alla ricerca di questa verità è il gioco della vita.