Scritta da: Sabrina La Rosa
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
A volte non sono i sentimenti a finire, ma le persone a commettere troppi errori, sempre gli stessi.
Composta domenica 4 ottobre 2015
A volte non sono i sentimenti a finire, ma le persone a commettere troppi errori, sempre gli stessi.
Ho la mente aperta ad ogni forma di dialogo, se costruttivo. È con la gente ignorante, piena di sé, che ho serie difficoltà.
La tua non è freddezza ma cinismo, ecco perché, non potrai mai guarire.
Nessuno ha più tempo a questo mondo, specie se deve ascoltarti, confortarti, sono tutti impegnati. Però, se devono spiarti o criticarti, trovano tutto il tempo necessario.
Parlare: una qualità di molti, dimostrare una lacuna di troppi. Ognuno vuol vivere come più gli piace, ma puntano il dito su chi pretende di fare altrettanto! Hanno occhi per guardare, ma mai orecchie per sentire. Cuore per soffrire ma non per amare. Testa per pretendere, ma non per dare. Poca umanità e direi assenza di coscienza. Del resto per avere una coscienza si deve essere capaci di provare sentimenti, si deve possedere un'intelligenza per capire e soprattutto un cuore per soffrire.
Quando giustificate atteggiamenti e comportamenti che non hanno giustificazione, lo fate perché a quel qualcuno volete bene. Ricordate però che il troppo bene impedisce di vedere lucidamente le cose, i volti, i fatti e le persone. E state tranquilli che come peccherete voi in qualcosa, per voi non ci sarà giustificazione, comprensione né altro. Ecco che capirete che il vostro bene era troppo e non meritato e il loro bene per voi assente e mal predicato! Perdonate e giustificate meno e alzate i tacchi prima.
Che dire di me. Tutto e niente. Preferisco che siano gli altri a farlo piuttosto che io, potrei peccare di presunzione, potrei apparire quello che non sono, suscitare antipatie, giudizi affrettati e sbagliati. Meglio tacere e lasciare che siano gli altri, il tempo o le mie azioni a determinare chi sono io.
È facile perdersi, non ci vuole poi così tanto a perdersi. E se ti perdi, e non sai dove andare, la cosa migliore che puoi fare è ricordati sempre da dove vieni e di cosa hai bisogno. Ti aiuterà a ritrovarti e ritrovare la strada.
Il rispetto è un segno di riconoscimento di una persona. Il rispetto è per chi sa capirlo, chi sa che non è solo per se stessi, ma per chi c'è di fronte. Il rispetto è per quelli che sanno che questa parola non è qualcosa con cui si gioca, come se fosse un pallone da calcio.
Non puoi sparlare di me, no! Non devi farlo. Non sei nella mia vita e non sono un burattino, un pupazzo come lo sono tanti altri. Se è quello che cerchi, hai tutte le capacità e le qualità per averlo. Cercalo altrove, il mondo è pieno di burattini senza fili.