Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Il sentimento della falsità dei piaceri presenti, e l'ingnoranza della vanità dei piaceri assenti, sono la causa della nostra incostanza.
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Il sentimento della falsità dei piaceri presenti, e l'ingnoranza della vanità dei piaceri assenti, sono la causa della nostra incostanza.
Ci sono vizi che si radicano in noi solo appoggiandosi ad altri e che, se si taglia il tronco, se ne vengono come dei rami.
L'eloquenza è una pittura del pensiero; e quindi quelli che, dopo aver dipinto, aggiungono altro ancora, fanno un quadro invece di un ritratto.
Ci si persuade meglio, di solito, con le ragioni che abbiam trovato da noi, che con quelle che si son presentate all'intelletto di altri.
Volere è poco; occorre volere con ardore per raggiungere lo scopo.
La modestia è solo l'arte di incoraggiare gli altri a scoprire quanto sei importante.
Bisogna essere disciplinati, soprattutto quando la disciplina costa sacrificio e rinunzia.
Il dubbio è il lievito della conoscenza.
La lussuria è come l'avarizia: aumenta la propria sete con l'acquisizione dei tesori.
Se devi levare un dente, è una gentilezza sbagliata toglierlo lentamente.