Ci sono legami che vanno oltre il tempo, la presenza e la speranza, che superano barriere per molti insuperabili, che resistono a tutto, perché sono destinati a vivere nel cuore senza alcun limite.
Ho finito le buone maniere, ora, mi restano solo i vaffanculo.
Sto pensando a te e lo so che non dovrei. Ma tu fai parte del bene e del male, della felicità e del dolore. Profumi di cose misteriose e maledette. Sei tutto e, purtroppo, non devi essere niente.
Gente che si lamenta perché tutti sanno la loro vita privata, vi ricordo che siete voi a volerlo. Se davvero amate la privacy, iniziate a non mostrare tutto, anche gli orari che andate in bagno. Siete voi a rendere pubblico tutto ciò che fate, altro che vittime! Non siete dei vip, tranquilli che nessuno vi considera.
Non sopporto le così dette "pause di riflessione", non le accetto e non ne concedo. Gli oggetti li lasci in un posto e poi li ritrovi, non le persone. Perché la gente si stanca e ti manda a quel paese.
Niente è dovuto a nessuno e niente è assicurato. Le cose si conquistano con dolcezza e si mantengono con l'umiltà di chi sa che non deve mai dare niente per scontato.
Non è complicato capire quando una persona ci tiene davvero, basta vedere quante volte manda giù le cavolate che fai nella speranza che ti rimetti a ragionare.
Certe emozioni le vivi poche volte e sono quelle che ti restano addosso, come le persone che te le fanno vivere. Passano gli anni, ma non dimentichi mai.
Le persone peggiori ti guardano negli occhi senza battere ciglio, mentendo spudoratamente, giurando che dicono la verità, se c'è di peggio, spero di non conoscerlo.
Ho capito di essere mamma quando andare da sola in auto, uscire con un'amica, prendere un caffè al bar, era già come essere in ferie. Quando ho provato sulla mia pelle i sacrifici e le difficoltà e, soprattutto, quando un solo sorriso sul viso di mio figlio mi ha riempito il cuore e fatto capire che ogni fatica passa, si sopporta, perché per quel sorriso darei la vita.