Aforismi di Marcantonio Pindinello

Lavora nel turismo, nato a CITTADINO DEL MONDO (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Poesie, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Marco SALSTyle
Perché, dovrei servirti, tu che minacci il popolo di stenti, tu che organizzi complotti, tu che innalzi la casta e abbassi la gente, tu che formuli leggi per la tua "gente", e che solo ti assolvi. Arriverà un giorno dove mille e mille grida si uniranno in un solo gesto, la democrazia del popolo, di tutto il popolo, saraì resa uguale.
Marcantonio Pindinello
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    Scritta da: Marco SALSTyle
    Il mio cuore pulsa come il tuo respiro non trattener il fiato mi ammazzeresti. Non avrei paura della lontananza, perché ciò che provo per te non si può vedere, come il vento che soffia il fuoco, su quello piccolo lo spegnerà, sul grande lo alimenta. Se guardo nel profondo dei tuoi occhi, scopro che è facile perdersi, ma un dolce perdersi fra le tue lacrime. I tuoi occhi sono i miei passi, senza te rimango fermo nella notte ad aspettarti. Per te auguro che la luna faccia da candela e le stelle da guida, verso ciò che ami. Sono felice, felice di assaporar la vita con le sue insidie, ma con te.
    Marcantonio Pindinello
    Composta mercoledì 23 gennaio 2013
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      Scritta da: Marco SALSTyle
      Ho visto persone promettere mari e monti alla persona amata, per poi tirarsi indietro. Ho visto giovani promettere amore eterno per poi fuggire in un attimo. Ho visto sdolcinati davanti e villani dietro, ho visto parole dolci e sguardi affascinanti ma non per una sola anima, ho visto la malizia dei gesti, e il rispetto mancato. non è tutto oro ciò che luccica, e in amore, bisogna star attenti a non cadere nel tranello delle illusioni.
      Marcantonio Pindinello
      Composta mercoledì 23 gennaio 2013
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        Scritta da: Marco SALSTyle
        Cerca di sforzarti di vivere al massimo la tua esistenza, pensando sempre a chi sta meglio di te, ma anche chi sta male, ricordati che la tua mano può dar un pugno, ma se la apri e la tendi puoi sollevar qualcuno che sta a terra. Non dimenticarti mai da dove vieni, perché così puoi guardar in faccia chiunque, dal povero del ghetto, al signore con il cappotto.
        Marcantonio Pindinello
        Composta giovedì 5 luglio 2012
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